Didattica

telefono cordless per passar il tempo

Vi devo proprio raccontare un aneddoto che mi ha riguardato. Mi è infatti accaduto di recente molto ma molto spesso, di dover aspettare a casa il ritorno dei miei bimbi dalla scuola e di mia moglie di qua e di là, a fare commissioni. Dal momento però che lei deve fare queste commissioni da sola, e che i bimbi non sono mai in orario, mi son dovuto trovare un passatempo per questi miei momenti di vuoto. E io me ne resto insomma tranquillo nella mia bella casetta, in tutta pace e senza il minimo sforzo da fare.

Io molte volte decido di leggermi il giornale, dunque mi prendo uno o due libri e me li leggo con calma, dato che a me piace molto leggere. Però è anche vero che se si deve stare molto tempo in casa da solo ad aspettare, leggere e leggere e leggere ancora può dare un po’ fastidio alla testa. Proprio per questa ragione io ho deciso di comperare un bel telefono cordless, per poter passeggiare per la casa mentre parlo al telefono con i miei amici. E non è mica male, sapete?

E vi devo dire che in questo modo mi trovo a passare ben tranquillo il mio tempo, e non è mica cosa da poco: si vede benissimo, e se inoltre vi fate assistere da un gran bel paio di amici di quelli tanto simpatici al telefono, vi posso ben assicurare che non ci si annoia proprio ma proprio mai, se voi mi credete e credo io proprio di sì. Insomma, a mio parere è proprio il massimo della comodità e del relax, e per questo son qui che vi voglio invitare a provare anche voi, che ci sta per davvero. Poi mi farete sapere qui nei commenti cosa ne pensate voi di una cosa simile.

I cordless tra loro collegati, invece?

E che poi io allora mi chiedo se a voi non convenga anche prendere in considerazione un certo elemento particolare, che è il fatto che più cordless possono coesistere, e quasi quasi arrivo a sperare che mia moglie si intrattenga ancora qualche minuto di più in commissioni, o i miei bimbi a chiacchierare con i loro amici fuori da scuola e in modo da permettermi di completare una telefonata in più, o di finire di vedere quella che sto già facendo in quel preciso momento.

ascoltare musica con lettore mp3

Mi capita molto spesso di trovarmi sui mezzi di trasporto pubblico, dal momento che mi trovo nella situazione di dovermi spostare da casa mia e poi fino alla mia università. Ed è ben chiaro che, in questo modo, mi trovo in una situazione molto spiacevole, e che è quella di rischiare di annoiarmi a morte negli spostamenti a cui sono costretto di giorno in giorno. Questi miei obblighi allora mi hanno richiesto di pensare a come poter trascorrere il mio tempo.

Avrete ormai capito, a mio parere, cosa ho trovato come soluzione per passare il mio tempo quando mi trovo in metro, in tram o in bus: ascolto la mia musica preferita con il mio lettore mp3, il quale infatti è abbastanza capiente da poter tenere tanta ma tanta di quella musica che quasi mi pare che non potrò mai ascoltarla per davvero tutta se non in settimane di viaggi avanti e indietro da casa mia e fino alla mia università. Dopotutto, però, questo è molto utile e molto comodo per me, lo capite bene.

Cosa ne pensate voi di quelli che passano il tempo ascoltando la propria musica preferita? Io vi voglio dire comunque che io sono uno di quelli che la ascolta utilizzando un bel paio di cuffie, in modo da non disturbare chi mi circonda e invece e dunque da rinchiudere la musica in sé e per sé nello spazio chiuso delle mie orecchie. Questo, io penso, è un simbolo di primo e massimo rispetto, a cui noi tutti ci dovremmo adeguare per non dare alcun fastidio alle altre persone in attesa sui mezzi.

Quanto è bello ascoltare la musica?

Non vorrete mica voi forse dirmi che non amate mettervi ad ascoltare la vostra musica preferita durante la vostra giornata! Fosse anche in casa propria, sdraiati comodi comodi sul proprio letto e con le cuffie nelle orecchie, oppure seduti davanti al pc a scrivere magari per il vostro forum o per il vostro blog, e intanto ascoltare la musica che vi sa ispirare. Io penso che da questo punto di vista siamo tutti un po’ simili, perché conosco davvero poche persone che non ascoltano musica.

E poi, se anche voi come me pensate che la musica sia uno dei modi migliori per farci vedere e dimostrare ciò che siamo, anche ma non solo, allora la musica deve essere coltivata e questa passione va sempre e comunque rispettata. Non siete d’accordo con me?

come si prepara un cannolo siciliano

Qui mi tocca aprire con una triste premessa, la quale però, per dovere di sincerità, devo darvi: io non ho la benché minima idea di come si prepari un cannolo siciliano! O meglio, ho idea di quali ingredienti ne permettano al preparazione, insomma, e so bene che io preferisco da matti quello con i canditi, ma al contempo non sarei capace di prepararne uno nemmeno se mi concedessero dei giorni. Ed è proprio per questo che, per la preparazione, vi rimanderò a un video di chi è davvero capace di prepararli.

Io invece qui mi voglio limitare a un breve excursus e richiamo a tutto ciò che riguarda il mondo della cucina siciliana: insomma, diciamocelo! Quanti di voi hanno nonne siciliane o conoscono signore dalla Sicilia che ogni volta che si mettono in cucina di buona lena preparano manicaretti da fare invidia ai migliori chef del mondo? Diciamocelo, le signore del nostro bel Sud Italia sanno cucinare come poche altre nel nostro Paese. E questo non lo dico con campanilismo, bensì con la massima e necessaria sincerità.

Avete mai provato un cannolo siciliano fatto in casa? Avete mai provato le diverse e varie specialità locali della Sicilia? Se la vostra risposta è no, vi costringo e ordino e obbligo e impartisco di andare a rimediare immediatamente! Fiondatevi nella prima pasticceria siciliana che incontrate (ma che sia siciliana per davvero, eh, sia chiaro!) e gustatevi il meglio di questi dolci. Poi, una volta assaporati, avrete le giuste motivazioni per venire in Sicilia in vacanza e provarli direttamente sul posto.

La cucina ancora più locale!

È ben difficile parlare di una sola cucina siciliana: essa è infatti tanto tanto sfaccettata, e si muove e caratterizza anche nelle singole realtà locali. Troverai infatti a Messina dolci e manicaretti che non troverai a Palermo, e via così per Trapani, Catania e così via per tutte le terre siciliane. Ma insomma, sia chiaro che tale cucina va via via a farsi più particolare anche all’interno di ogni singola provincia, e non trova alcun freno in questi meri fatti geografici.

Io ne ho provati eccome, e come voi sapete bene, qui c’è ben poco da discutere: a parte i gusti personali, per cui qualcuno potrà preferire legittimamente una cotoletta alla milanese rispetto a un piatto siculo, comunque sia non si può negare la bontà della offerta sicula in quanto a gusto, bellezza, varietà e sapore vero e naturale. Ben poco di sintetico e di trattato nelle belle terre di Sicilia.

Fatevi un bel giro nei campi, negli orti, dove gli uomini ogni giorno faticano per trarre ciò che viene esportato in tutto il resto della nostra penisola e della Europa e del mondo e capirete solo allora quanto di questa Sicilia si trova su molte altre tavole, alcune delle quali non parlano il dialetto di Sicilia, ma alcune delle quali nemmeno parlano italiano. Insomma, la cucina sicula è, insieme a molte altre, una delle eccellenze del nostro Belpaese: da provare, conservare e tramandare!